Casa dello Spettatore sviluppa progetti per l’educazione al teatro nella scuola, per educare alla visione del teatro le giovani generazioni e per riflettere sul delicato ruolo del mediatore che l’insegnante assume quando decide di portare la classe a vedere uno spettacolo.
Laboratori, seminari, corsi di formazione per insegnanti e incontri con le classi vengono realizzati, in presenza e a distanza, in diverse regioni: Lazio, Campania, Puglia, Marche, Emilia Romagna e Sardegna, in collaborazione con scuole di ogni ordine e grado, teatri e circuiti teatrali e festival.
Come tutte le cose che si acquisiscono anche imparare a vedere fa parte di un processo di apprendimento che deve passare per alcune tappe che costituiscono le fasi di una vera e propria “didattica”, capace di creare il terreno adatto ad accogliere l’esperienza del vedere insieme, dal vivo e non. La Didattica della visione collaudata e sperimentata prima nel Centro Teatro Educazione dell’Eti e quindi proseguita da Casa dello Spettatore, si propone come strumento di integrazione del piano formativo scolastico.
Il dialogo con la scuola
La scuola è destinatario privilegiato della formazione alla visione. Come istituzione per eccellenza della formazione della persona e come luogo di promozione e diffusione della cultura e delle arti espressive. Una vera e propria didattica della visione, è perciò necessaria per creare il terreno adatto ad accogliere l’esperienza del vedere insieme. Inoltre, per realizzare un incontro realmente educativo con il teatro serve un tempo di riflessione, di organizzazione e scelta delle sue peculiari caratteristiche e, inoltre, di spazi destinati al pubblico e dedicati alla riflessione e alla condivisione. Tale pratica ha, perciò, l’occasione di essere integrata e valorizzata all’interno del piano formativo scolastico, arricchendolo.
La didattica della visione
“Per didattica della visione s’intende quell’insieme di procedimenti e tecniche finalizzate alla formazione intenzionale dello spettatore teatrale, cioè di colui che sa vedere quel particolare oggetto d’arte nato per essere visto che è lo spettacolo teatrale.” (Giorgio Testa)
Casa dello Spettatore ha messo a punto e collaudati modelli di didattica della visione per l’educazione al teatro nella scuola. Per questo motivo vengono realizzati corsi di formazione per insegnanti e progetti di didattica della visione in classe che sollecitano una riflessione condivisa sugli aspetti tematici e linguistici, sulle questioni tecniche ed espressive della messa in scena.
Una ricerca aperta e condivisa intorno a quel “prima” di attese, curiosità, conoscenze e ipotesi che precedono lo spettacolo, e a quel “dopo” di reazioni e rielaborazioni. Per questo, ogni incontro è sostenuto da specifici materiali appositamente pensati, in cui ritrovare di volta in volta spunti e tracce da percorrere. Strumenti utili anche per poter riproporre il lavoro all’interno delle classi. A tale scopo è importante che il confronto, sia con gli insegnanti sia con gli studenti, segua una modalità di apprendimento cooperativo che valorizzi il coinvolgimento emotivo e cognitivo del gruppo senza imporre una visione precostituita.
Un’attività mirata, quindi, a costruire consapevolezza e ad attivare conoscenze e spunti di riflessione. Una serie di azioni per rendere autonomo lo spettatore e radicare in esso l’interesse per il teatro, restituendo dignità e senso al ruolo primario del pubblico: vedere.
L’educazione al teatro e la scuola
I progetti di didattica della visione per la scuola accolgono e sviluppano lo spirito del documento del MIUR “Indicazioni strategiche per l’utilizzo didattico delle attività teatrali previste per l’anno 2016/2017” e riferito alla Legge 13 luglio 2015 n. 107, in particolare laddove si indica che “[…] l’attività teatrale abbandona definitivamente il carattere di offerta extracurriculare aggiuntiva e si eleva a scelta didattica […], e se ne riconosce il “[…] valore didattico, pedagogico ed educativo che coniuga intelletto ed emozione, ragione e sentimento […]
Inoltre, i corsi di formazione sull’educazione al teatro per gli insegnanti possono essere inseriti dagli istituti scolastici sulla piattaforma SOFIA del MIUR per il riconoscimento di crediti formativi.
Per informazioni, aggiornamenti e proposte
I progetti di didattica della visione per insegnanti e studenti
La stagione interrogata – Napoli 2019
Il docente che decide di portare a teatro le proprie classi, ha la possibilità di inserire questa scelta in una ricerca aperta e condivisa, per fare un’esperienza didattica significativa, approfondirne senso e modalità.
Portare a teatro, perché, come… – Casalecchio di Reno
Per riflettere sulle ragioni che inducono gli insegnanti alla scelta di portare le classi a teatro e sulle modalità didattiche messe a punto per rendere efficace l’esperienza,
Esplorazioni – Maggio all’Infanzia 2019
Un percorso guidato dentro al festival Maggio all'infanzia: un appuntamento quotidiano, un tempo e uno spazio d’approfondimento attorno al teatro, all’infanzia, ai linguaggi nuovi e già sperimentati.
Portare a vedere – Sardegna
Per una riflessione sulle strategie per costruire un percorso di educazione al teatro, condiviso e partecipato con gli alunni, sviluppando una metodologia, anche basata sulle passate esperienze, di mediazione teatrale e culturale dei partecipanti.
Nella visione. Due soste – Puglia
Due appuntamenti per intraprendere un percorso con l’obiettivo di mobilitare conoscenze e interrogativi, in un processo che si nutre di incontri, scoperte e punti di vista. In collaborazione con Teatri di Bari
Il teatro integrato interrogato – Marche
Progetto in collaborazione con AMAT e ATGTP all’interno di TESPI Festival di teatro sociale, il festival multidisciplinare di teatro sociale che intreccia in maniera innovativa il mondo del teatro professionale, del sociale e dell’educazione.