Casa dello Spettatore all’interno della programmazione teatrale romana compone percorsi di visione strutturati sulla base di nuclei tematici o di linguaggio, aperti anche ad una combinazione personale, operata dal pubblico. Percorsi nella città e nella cultura, tappe di un viaggio che, attraverso incontri prima e dopo la visione, costituisce un’esperienza che intreccia conoscenza ed emozione. Il risultato è la nascita di piccole comunità di spettatori e spettatrici che riscoprono il piacere di frequentare il teatro insieme.
Ogni appuntamento prevede incontri di didattica della visione preliminari e/o successivi allo spettacolo, condotti dai curatori del percorso con il supporto di documenti di ricerca appositamente predisposti per l’occasione, e distribuiti a tutti i partecipanti.
È possibile iscriversi a più percorsi o crearne uno “personalizzato” scegliendo tra gli spettacoli proposti.
Per informazioni e prenotazioni: info@casadellospettatore.it
Tutti i Percorsi di visione
Ennesime e prime
Uno dei percorsi storici della Casa dello Spettatore, in cui si analizza la permanenza dei classici del teatro moderno e la spinta vitale delle nuove regie. Alla scoperta di tutte le specificità di una messinscena, Ennesime e prime attraversa le commedie di De Filippo e Pirandello, si concede una tappa nella frizzante drammaturgia inglese di Michael Frayn e dedica attenzione allo spirito rivoluzionario di Elsa Morante e alle pietre miliari della ricerca e del teatro d’arte, Eugenio Barba e Bertolt Brecht.
10 gennaio – Teatro Vittoria
Rumori fuori scena
18 gennaio – Teatro Argentina
Tutto per bene
6 aprile – Teatro Argentina
La resistibile ascesa di Arturo Ui
15 maggio – Teatro Argentina
Le voci di dentro
Dialogo con gli antichi
Il teatro contemporaneo offre l’opportunità d’incontrare un mito, reso celebre dalla sua stessa antica messa in scena: Antigone, tra le figure che, letterariamente, hanno fatto la storia del pensiero rivoluzionario. Il dialogo costante e silente con l’archetipo classico ci dà la misura delle distanze e delle vicinanze in un misterioso e inesauribile confronto con quel mondo che chiamiamo antico. Questo questo percorso presenta l’opera di tre autori del Novecento che hanno voluto interpretare il patrimonio mitico e la tragedia classica: ne La serata a Colono le radici drammaturgiche dell’Edipo di Sofocle si depositano nel terreno storico dei nostri Anni Sessanta, nell’unico testo teatrale firmato da Elsa Morante; nello scenario della Seconda Guerra Mondiale è trasportata l’Antigone di Jean Anouilh; nell’opera di Valeria Parrella l’eroina tragica si confronta con l’attualissimo problema morale dell’eutanasia. Occhi aperti per vedere, come in un dialogo, la forza allegorica e didattica degli archetipi classici tramandarsi e rivivere nelle scritture di oggi ereditando la forza di personaggi e situazioni.
6 febbraio – Teatro Argentina
La serata a colono
21 febbraio – Teatro italia
Antigone
11 aprile – Teatro Eliseo
Antigone
Assoli di donne
Un percorso dedicato alla presenza del corpo e della voce della donna. Sul palco di tre storici teatri romani – il Vascello, il Ghione e l’Eliseo – diversi per percorso e finalità, le storie drammatiche di tre donne rivivono grazie alla forza di tre grandi interpreti. Attraverso il dramma famigliare di È stato così di Natalia Ginzburg, il ritratto storico de La Belle Joyeuse di Gianfranco Fiore e il soliloquio intimo de L’amore impaziente di Valeria Moretti si compie un viaggio nella figura femminile, sola sulla scena e in diretto contatto con il pubblico.
22 gennaio – Piccolo Eliseo
È stato così
15 febbraio – Teatro Vascello
La belle joyeuse
28 marzo – Teatro Ghione
L’amore impaziente
Dognigenere
Un percorso dedicato a chi il teatro voglia assaporarlo in tutte le sue forme. Ragionando sulla straordinaria eterogeneità dei linguaggi e sul fluire di un immaginario dentro l’altro, Dognigenere ha come scopo quello di nutrire lo spettatore più esigente, in un percorso alla scoperta dei generi, dei registri e dei mezzi del teatro contemporaneo. Dal varietà di Viviani fino a Pirandello, dal one-man show d’autore di Paolo Poli alla più classica delle commedie di De Filippo, senza rinunciare ad affondare una mano nella danza di ricerca di Sidi Larbi Cherkaoui.
17 gennaio – Teatro Eliseo
Aquiloni. Due tempi di Paolo Poli
12 febbraio – Auditorium Parco della Musica
Puz/zle
19 marzo – Teatro Argentina
La trappola
17 aprile – Teatro Argentina
Viviani varietà
15 maggio – Teatro Argentina
Le voci di dentro
Drammaturgie contemporanee
La drammaturgia dovrebbe sempre occuparsi di rappresentare il presente, di quel presente innamorarsi e raccontarlo con passione. Questo percorso si addentra nelle più diverse e compiute grafie contemporanee, sia italiane che straniere, alla ricerca dei segni del tempo che stiamo vivendo. La fiaba di Hansel e Gretel riscritta a partire dal suo epilogo, La vita cronica dello storico Odin Teatret di Eugenio Barba, la disperata adolescenza nel John di Moawad, il fatto di cronaca reso crudele spettacolo nel Taking Care of Baby di Dennis Kelly e la drammaturgia originale di Armando Pirozzi sul confronto generazionale e sul senso perduto della famiglia, sono tutte fotografie del presente, da osservare in un viaggio di conoscenza e risveglio.
1 febbraio – Teatro Argot
Soprattutto l’anguria
1 marzo – Teatro Vascello
La vita cronica di Ursula Andkjær Olsen e Odin Teatret
18 marzo – Teatro Vascello
Hansel e Gretel. Il giorno dopo
16 aprile – Teatro dell’ orologio
John
8 maggio – Piccolo Eliseo
Taking care of baby