Anghiari Dance Hub ha affidato a Casa dello Spettatore lo svolgimento di un incontro di educazione alla visione e formazione del pubblico in occasione della programmazione del TRITTICO del coreografo Adriano Bolognino nell’ambito della rassegna Corpi in movimento al Teatro di Anghiari. L’incontro si è svolto presso l’EX MATTATOIO di Anghiari alla presenza di un gruppo di #spettatorierranti in collaborazione con la Rete Teatrale Aretina e di corsiste della scuola di danza Aplomb di Anghiari. Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.
Un incontro per strutturare un avvicinamento alla visione di tre performance con l’obiettivo di costruire una comunità intergenerazionale di spettatrici e spettatori attorno alle proposte di linguaggio e di contenuto di Adriano Bolognino e per compiere insieme un percorso di crescita individuale e collettivo intorno al nostro rapporto, come cittadini e spettatori, con la danza contemporanea.
GLI SPETTACOLI
Your body is a battleground
Coreografia di Adriano Bolognino | Danza Rosaria Di Maro | Collaboratore Artistico: Andrea Bolognino |
Premiere/Commissione: La Biennale di Venezia
Your body is a battleground, che rimanda all’immagine in positivo/negativo di Barbara Kruger, creata e diffusa per la marcia delle donne di Washington nel 1989, grande manifestazione in favore della libertà femminile di autodeterminazione sul proprio corpo e sull’aborto negli USA, vuole indagare nella coscienza di ciascuno e nella consapevolezza sociale dei ruoli oggi. Chi decide cosa deve fare o non fare una donna? Chi decide cosa deve essere o non essere? Qual è l’ideale femminile oggi? Quali più in generale i modelli e gli ideali umani?
An unhappy happy ending
Coreografia Adriano Bolognino | Danzano Noemi Caricchia, Roberta Fanzini
Non ci accorgiamo della vera infelicità fino a che non arriva, e sappiamo spesso ignorare i momenti di vita pieni, in attesa del lieto fine. La fine, resta una fine e si porta dietro incredibili viaggi durante i quali assaporiamo la felicità ma siamo spesso distratti dalle nostre aspettative. Una lunga attesa, spesso interrotta da momenti di vita preziosi che però si confonderanno con il resto. E la fine arriverà senza troppo preavviso e non è detto che sia felice. Forse, la felicità era all’inizio di questo viaggio e noi non abbiamo saputo riconoscerla.
Come Neve