La Calata BO-MO 2024

Sabato 16 e domenica 17 marzo 2024
tra Bologna e Modena

Spettatrici e spettatori di ogni età, incontrano spettacoli, mostre e concerti. Per vivere e raccontare atmosfere, pubblici e spazi dell’offerta culturale: in città e in provincia.

Sabato 16 e domenica 17 marzo 2024 si svolgerà la seconda edizione della Calata BO-MO, ideata e condotta da Casa dello Spettatore, e realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura e con il Patrocinio del Comune di Modena | Modena city of media arts

I comuni coinvolti da La Calata BO-MO 2024: Bologna, Modena, Concordia sulla Secchia, Nonantola, Bomporto, Carpi, Casalecchio di Reno, Castello d’Argine, Lavino di Mezzo, San Lazzaro di Savena, San Giovanni in Persiceto.

Per partecipare

L’iscrizione è gratuita, fino ad esaurimento posti disponibili.
Per informazioni e adesioni scrivere entro il 29 febbraio 2024 a

lacalata@casadellospettatore.it

Da sapere

  • Il 5 marzo 2024 presso il Teatro Comunale Laura Betti di Casalecchio di Reno si svolgerà l’estrazione a sorte degli spazi di destinazione, degli spettacoli o degli eventi, e delle compagne o dei compagni di Calata.
  • Nei giorni della Calata sarà attivo un gruppo WhatsApp temporaneo per condividere informazioni, curiosità e suggerimenti.
  • Racconti e foto dovranno essere inviati entro il 26 marzo 2023 a lacalata@casadellospettatore.it.
    N.B. Raccontare La Calata non significa scrivere una recensione, ma restituire l’atmosfera e il senso di un’esperienza complessiva.
  • Il 5 aprile 2024 presso il Teatro Comunale Laura Betti di Casalecchio di Reno si svolgerà la restituzione dell’esperienza attraverso la condivisone del dossier e dei reportage pervenuti.

La Calata in sintesi

Cosa si fa quando ci si “cala”?
Si condividono esperienze e fruizioni culturali: spettacoli, concerti o mostre, per vivere e raccontare la “vita” culturale delle città. Si incontrano persone, spazi e proposte artistiche e si restituisce l’esperienza attraverso un breve testo e alcune immagini. Spettatrici e spettatori vestono per un giorno i panni del reporter, guidati dalla curiosità e dal caso.

Come?
La partecipazione come sempre è gratuita. Obbligatoria è la curiosità e la volontà di vivere una giornata caratterizzata dalla scoperta e dall’incontro: con l’arte e con l’altro. La Calata, infatti, non è un modo per andare a teatro, visitare una mostra o assistere a un concerto gratuitamente: è un progetto di costruzione di una comunità di spettatrici e spettatori capaci di mettersi in gioco, di aprirsi alla scoperta di nuovi incontri e di nuovi interessi.

Il sorteggio
L’estrazione a sorte della destinazione, del tipo di spettacolo e del compagno o della compagna di Calata sono gli elementi essenziali del progetto. Il sorteggio potrebbe portarvi in un quartiere che non conoscete o che frequentate poco, farvi incontrare persone che non conoscete, farvi essere spettatori di spettacoli che normalmente non scegliereste, in teatri o spazi culturali che normalmente non frequentate. Oppure offrirvi la possibilità di avere un nuovo sguardo sulla città.

Perché?
L’obiettivo è costruire un racconto a più voci per restituire una modalità di fruizione della cultura e delle città che viva, almeno per un giorno, al di fuori dei meccanismi del marketing, libera dalla logica della valutazione o del gusto, capace di andare oltre abitudini e pre-giudizi; come risposta a un bisogno, culturale e sociale, prima che come occasione di consumo.

Il gruppo WhatsApp
Per l’intera durata di ciascuna edizione viene attivato un gruppo WhatsApp per accompagnare l’esperienza fin dal mattino, per scambiarsi informazioni, curiosità, suggerimenti e prime impressioni sull’esperienza in corso. Un grande foyer virtuale di quell’unico grande teatro che La Calata crea in città, abitato dalla comunità delle spettatrici e degli spettatori.

I racconti.
Raccontare La Calata non significa scrivere una recensione, ma cercare di trasmettere l’atmosfera e il senso di una giornata dedicata al rapporto con la città, mediata dall’incontro con altri e dalla condivisione di esperienze e fruizioni artistiche e culturali diverse.

2024-03-12T17:15:54+00:00