Il festival
A Gioia del Colle si alza il sipario sulla IV edizione di Teatrolab 2.0 CHIèDISCENA
Il laboratorio delle arti dello spettacolo dedicato alle giovani generazioni, oltre a spettacoli realizzati da scuole superiori e associazioni culturali provenienti da tutta Italia, quest’anno ospiterà la celebre performance urbana “The Nelken Line”, omaggio a Pina Bausch. Sic! ProgettAzioni Culturali, con il patrocinio del Comune di Gioia del Colle, in partnership con l’IISS “Canudo Marone Galilei” di Gioia del Colle, Etoile Centro Teatrale Europeo di Reggio Emilia, Casa dello Spettatore di Roma, è lieta di presentare la IV edizione del Festival “TeatroLab 2.0 CHIÈDISCENA”, in programma dal 2 all’8 maggio 2022 al Teatro Comunale Rossini di Gioia del Colle.
Il laboratorio delle arti dello spettacolo dedicato alle giovani generazioni ritorna, dopo due anni, nella sua tradizionale formula, con spettacoli in matinée realizzati da scuole superiori e associazioni culturali provenienti da tutta Italia. La serata inaugurale, lunedì 2 maggio alle ore 20.30 (in replica anche l’8 maggio a chiusura del Festival), sarà affidata, come da tradizione, a 25 studenti del laboratorio teatrale “Chièdiscena” dell’I.I.S.S. “Canudo Marone Galilei” di Gioia del Colle che porteranno in scena lo spettacolo “Al calore delle stelle”, sotto la guida dal regista e direttore artistico del Festival Maurizio Vacca. La manifestazione si arricchisce inoltre della preziosa collaborazione di professionisti del settore di respiro nazionale e progetti partner sul territorio.
Giovedì 5 maggio, a partire dalle ore 18.00, il festival ospiterà The NELKEN-Line: celebre progetto lanciato dalla Pina Bausch Foundation, dedicato alla pioniera della danza contemporanea. Una passeggiata gestuale urbana per danzare insieme l’elogio delle stagioni, a cura della danzatrice Marigia Maggipinto membro della compagnia del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch, che Sic!ProgettAzioni Culturali vuole rendere azione partecipata, coinvolgendo tutta la comunità cittadina.
Il festival avrà il piacere di ospitare tre collettivi di ricerca coreografica, nati all’interno di uno dei più prestigiosi centri di formazione teatrale e coreutica in Italia, la Civica Scuola “Paolo Grassi” di Milano. I danzatori di Collettivo Q, fondato dalla giovane artista gioiese Manuela Colacicco, Collettivo Tyche e Collettivo Cantiere IW si esibiranno il 6 maggio in matinée per le scuole e realizzeranno un’incursione urbana, il 7 maggio a partire dalle ore 18.00, che coinvolgerà anche le scuole di danza cittadine.
Infine, la sera del 7 maggio, la band gioiese C.F.F. e il Nomade Venerabile andrà in scena in un concerto multidisciplinare, curato dal regista Maurizio Vacca, in cui verranno presentate dal vivo le canzoni dell’ultimo album “E sia”, rilettura musicale dell’omonima silloge poetica di Grazia Procino (Giuliano Landolfi Editore). La new wave, il post-punk, l’indie-rock e la musica d’autore dei C.F.F. e il Nomade Venerabile si intrecceranno al reading letterario, alle videoproiezioni, al movimento scenico, alle scenografie ispirate alle poesie e alle illustrazioni dell’artista gioiese elèckrArt. Un viaggio lungo 23 anni, partito da Gioia del Colle, spintosi oltre i confini italiani tra più di 400 concerti, 8 pubblicazioni e collaborazioni con Paolo Benvegnù, Andrea Chimenti, Roberto Angelini, Franz Goria e Yo Yo Mundi, riporta i C.F.F. e il Nomade Venerabile nel proprio paese natale.
Parola chiave della quarta edizione del Festival Chièdiscena è “RIFIORIRE”, la sua immagine simbolo un campo di papaveri, fiori fragili e delicati ma al contempo simbolo di tenace resistenza e reazione. Gli stessi sentimenti che ci animano in questa fase storica così delicata e che, attraverso la partica teatrale, desideriamo trasmettere alle giovani generazioni, già provate da due lunghi anni di isolamento e sospensione della quotidianità, a causa della pandemia.
TeatroLab 2.0 Chièdiscena vuole essere un laboratorio delle arti dello spettacolo anche e soprattutto in una prospettiva professionalizzante, ponendosi l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi ai valori educativi e culturali del teatro, formare il pubblico giovane ai linguaggi dello spettacolo al fine di creare innanzitutto spettatori consapevoli e favorire l’incontro tra ragazzi provenienti da diverse realtà nazionali. Per questo motivo Sic! ProgettAzioni Culturali, per il quarto anno consecutivo, avvia con l’IISS “Canudo – Marone – Galilei” due percorsi di alternanza scuola lavoro in cura del pubblico e visione critica, volti a rendere gli studenti non solo semplici fruitori ma attori principali delle fasi di organizzazione e realizzazione del festival stesso.
In particolare, il percorso di visione critica sarà curato dagli esperti di Casa dello Spettatore di Roma, realtà riconosciuta e impegnata a livello nazionale nel campo della formazione di nuovi pubblici, della pedagogia teatrale e del rapporto tra teatro e scuola. Oltre a svolgere attività di affiancamento allo staff nella conduzione del percorso di alternanza scuola lavoro sulla critica teatrale, Casa dello Spettatore gestirà i momenti di dibattito e riflessione con gli spettatori/studenti al termine di ogni spettacolo, un appuntamento quotidiano per incontrarsi, dandosi tempo e spazio per la discussione.
Fondamentale per la manifestazione è il sostegno di Fita – Federazione italiana teatro amatori, a cui Sic! ProgettAzioni Culturali è associata: una federazione di associazioni culturali, artistiche ed in particolare di teatro amatoriale senza fini di lucro, che ha lo scopo di promuovere la diffusione dell’arte teatrale e dello spettacolo in ogni sua forma; nonchè l’utilizzo, la gestione ed il recupero, degli spazi teatrali e/o teatrabili.
IL PROGRAMMA