Casa dello Spettatore è coordinatore cittadino per Roma del progetto Affido Culturale selezionato dal Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e promosso dall’impresa sociale Con i Bambini. Un progetto per costruire una comunità educante di adulti e bambini: per condividere esperienze artistiche, ludiche e culturali nella città.
Come tutte le cose che si acquisiscono anche imparare a vedere fa parte di un processo di apprendimento che deve passare per alcune tappe che costituiscono le fasi di una vera e propria “didattica”, capace di creare il terreno adatto ad accogliere l’esperienza del vedere insieme, dal vivo e non. La Didattica della visione collaudata e sperimentata prima nel Centro Teatro Educazione dell’Eti e quindi proseguita da Casa dello Spettatore, si propone come strumento di integrazione del piano formativo scolastico. Partendo dalla considerazione che l’incontro con l’arte deve sempre essere il centro di un percorso che mobilita conoscenze, domande ed emozioni, si propone un percorso formativo indirizzato a studentesse e studenti affiancato da una proposta di aggiornamento e formazione dedicata agli insegnanti.
Casa dello Spettatore
Casa dello Spettatore organizza e promuove progetti di educazione alla visione per la formazione del pubblico, in collaborazione con scuole, università, enti di formazione, teatri, circuiti, festival e compagnie su tutto il territorio nazionale. Uno spazio permanente di studio, sperimentazione e ricerca teorico-pratica sull’esperienza di essere spettatori.
Laboratori, seminari, corsi di formazione e incontri destinati a comunità di spettatori di ogni età, insegnanti, studenti, operatori teatrali e compagnie, che stimolano la partecipazione attiva e approfondiscono la ricerca sul ruolo del pubblico come fattore indispensabile per l’esistenza dello spettacolo dal vivo.
La metodologia della “didattica della visione”, attiva processi in grado di spostare lo sguardo verso altre prospettive e apprendimenti, per accogliere differenti punti di vista. Un esercizio costante di cooperazione educativa, per imparare ad essere cittadini e spettatori consapevoli.
Finalità
A scuola
Casa dello Spettatore sviluppa progetti per l’educazione al teatro nella scuola, per educare alla visione del teatro le giovani generazioni e per riflettere sul delicato ruolo del mediatore che l’insegnante assume quando decide di portare la classe a vedere uno spettacolo.
L’origine della nostra ricerca
L’associazione culturale Casa dello Spettatore eredita e prosegue il lavoro realizzato in precedenza dai suoi soci fondatori nell’ambito del Centro Teatro Educazione (CTE), la struttura per l’educazione al teatro che l’Ente Teatrale Italiano ha promosso e sperimentato dal 1997 al 2010. Strumento della sperimentazione è stato il protocollo d’intesa del 1995 tra il Ministero della Pubblica Istruzione, il Dipartimento dello Spettacolo e l’Ente Teatrale Italiano che impegnava le tre istituzioni a “valorizzare l’educazione al teatro come una componente significativa della formazione dei giovani”.
I Percorsi di visione
I Percorsi di visione rappresentano il cuore del progetto di Casa dello Spettatore: comunità di spettatori che riscoprono il piacere di frequentare il teatro insieme condividendo un’esperienza che intreccia conoscenza ed emozione. Diversamente da un abbonamento trasversale, i Percorsi di visione di Casa dello Spettatore si fondano sulla creazione di un gruppo di spettatori, cui viene offerta una serie di incontri di approfondimento, preliminare e /o successivi alla visione, che poggiano sulla metodologia di apprendimento cooperativo detta “didattica della visione”, con il supporto di documenti di ricerca appositamente predisposti per l’occasione: stimolo a un processo di progressiva consapevolezza dello spettatore e seme di una conoscenza specifica.
Progetti realizzati con il sostegno del
Progetti speciali
art. 46 comma 2 del D.M. 1 luglio 2014
anno 2017
Cittadino e Spettatore
Con il progetto Cittadino e Spettatore si cammina su tre sentieri: da una parte i percorsi che vedono gli spettatori attivi nell’andare a teatro insieme e nell’incontrarsi per discuterne, quale esperimento di convivialità cittadina; dall’altra, due proposte di studio di questa attività, per condividere una riflessione sulla condizione dello spettacolo dal vivo e del suo pubblico, e sulle pratiche e i modi in cui si articola questa esperienza.
FUS – Fondo Unico per lo Spettacolo
art. 41, c.1, lett. d – Azioni Trasversali
Promozione Teatro – Formazione del pubblico
triennio 2018 – 2020
Casa dello Spettatore.
Per una formazione del pubblico
A partire dalla considerazione che la visione di uno spettacolo teatrale debba essere il centro di un percorso che mobiliti conoscenze, domande ed emozioni e dalla consapevolezza che “imparare a vedere” è il risultato di un processo, Casa dello Spettatore sperimenta da anni pratiche e strumenti didattici per la formazione del pubblico.
triennio 2022 – 2024
Casa dello Spettatore.
La formazione del pubblico tra promozione e educazione
Il pubblico è fattore decisivo dell’esistenza stessa dello spettacolo dal vivo e la recente contingenza caratterizzata dalla pandemia da Covid-19 ha interrotto bruscamente la continuità del rapporto tra il teatro e il suo pubblico. Urgente ed essenziale, dunque, è ricostruire e rinnovare il dialogo tra palco e platea, fondamento e finalità dell’impegno che Casa dello Spettatore porta avanti dal 2011 per la formazione, l’educazione e la promozione del pubblico a livello nazionale.
Il teatro è luogo privilegiato del vedere ed occasione unica nella sua specificità per fare esperienza di comunità, ancor di più in un panorama in cui l’offerta culturale e le occasioni di visione sono andate moltiplicandosi e in cui l’avvento dei social network ha profondamente modificato il modo di intendere la comunità e la condivisione. Porre lo spettatore al centro di una rinnovata riflessione su cosa significa oggi vedere insieme dal vivo rappresenta un tassello fondamentale per ricostruire il rapporto tra il teatro e il pubblico.